Pubblicità Kinder Ferrero: Andrew Howe nello spot Kinder Bueno è vittima di Stalking

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Questo a prima vista sembrerebbe il solito spot commerciale di una merendina come ce ne sono tanti …

Invece è uno spot sociale, una pubblicità progresso, una denuncia, un grido di allarme di un problema grave verso cui non si può restare indifferenti .

Il tema trattato non è una banale barretta al cioccolato con ripieno di nocciole, ma il fenomeno dello stalking !

Stalking è un termine inglese che indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un’altra persona, perseguitandola ed ingenerandole stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità.

La persecuzione avviene solitamente mediante reiterati tentativi di comunicazione verbale e scritta, appostamenti ed intrusioni nella vita privata. Lo stalking può nascere come complicazione di una qualsiasi relazione interpersonale, è un modello comportamentale che identifica intrusioni costanti nella vita pubblica e privata di una o più persone.

E’ chiaro che per il povero Andrew Howe i sintomi dello stalking ci sono tutti e perdurano da tempo !

Tutto ebbe inizio quel giorno all’ aereoporto in cui Andrew, stanco e affamato, voleva semplicemente una merendina . La bionda, evidentemente già in caccia della sua vittima, lo aspettava  ed ha approcciato il primo avvicinamento e da quel giorno non c’è più stata pace per questo povero ragazzo.

Ma analizziamo lo spot ed i suoi chiari segni di stalking.

Andrew è a casa sua e si gode la sua normale quotidianetà.

Viene interrotto da una visita inaspettata . Apre e vediamo chiaramente nel suo volto l’ansia e la paura.  Da quell’ “Ancora tu” si capisce che il pedinamento e le intrusioni sono ormai frequenti, fastidiose e generano gravi preoccupazioni.

Lei ammette candidamente di essersi trasferita vicino all’oggetto del suo morboso (e penalmente rilevante)  desiderio .

“Che fai ?“ la sua domanda inquisitoria, di chi vuole il pieno controllo della vita altrui .

“Ho una leggera fame anch’io” oltre ad un maldestro tentativo di condividere la vita di lui chiarisce l’evidenza che in realtà lei non era andata a suonare alla sua porta per un preciso e valido motivo, infatti non parla più del perchè si è recata a casa sua.

Ed inizia a voler determinare alcuni aspetti della sua vita (non mi dire che TU mangeresti la torta) ed a volerne per forza condividere altri . E stai attento a non nascondermi qualcosa .

Certo Lei sa che lui non sa quali sono le sue mire, perciò rimarca quel ‘buoni vicini’  sia per non spaventarlo, sia per rimarcare che intanto sono vicini, solo di casa per adesso, in futuro lei vuole di più .

Che dire, un bravo alla Ferrero che ha portato negli spot questa denuncia sullo stalking con coraggio.  Ma ce ne attendiamo ancora di più nel prossimo spot, dove vogliamo Andrew che porta il kinder  a lei finalmente in galera, durante una visita, a dimostrare che non serba rancore. D’altra parte è un campione.

😀 😀 😀    (il video è linkato su Youtube in quanto l’autore ha impedito di pubblicarlo su altri siti)