Basta la parola. Il meglio e il peggio della pubblicità
La pubblicità che vorrei
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Che tristezza .
Non mi vengono altre considerazioni guardando questo spot della TIM.
Il senso dovrebbe essere quello della fruizione dei contenuti in streaming su tablet e cellulari con connettività praticamente ovunque.
Una possibilità che potrebbe far felice chiunque abbia voglia e necessità di seguire un programma tv o godersi un film lontano da casa.
Ma chi va in campeggio in aperta campagna (proibito tra l’altro ?) sulle rive di un fiume, ha già effettuato la sua scelta di trascorrere un po’ di tempo in relax a contatto con la natura, godersi l’aria aperta ed il silenzio, sentire i profumi del verde.
Certo un po’ di tv la sera ci si può concedere, nessuno lo proibisce, ma lo spirito è più quello di riunirsi a conversare intorno ad una luce (anche accendere il fuoco non si può). Se non si è scelto un campeggio solitario è perchè si vuole condividere questo nuovo contatto con la natura con i compagni di avventura.
Certamente non è pensabile gettare la lenza nel fiume e guardare un film. E non è pensabile voler diffondere questa idea che la tv è indispensabile, unica foriera di divertimento.
E’ triste, ma è anche offensiva.
Ed è brutto vedere PIF aggirarsi come un pesce fuor d’acqua in un campeggio abitato da teledipendenti, che ha bisogno anche lui di uno schermo per sentirsi a suo agio.
PIF che fa televisione me lo sono sempre immaginato intimamente avverso alla tv. Il Testimone di PIF lo abbiamo conosciuto che cercava le voci fuori del coro, intervistava persone che rompono gli schemi e cercava di capire punti di vista anche estremi.
Dispiace vederlo, a chi lo ha stimato molto per le sue precedenti produzioni, in questo ed in altri spot della stessa serie TIM, arrampicarsi sugli specchi per presentare delle situazioni normali e qualche volta al di sotto della normalità, come esempi di modernità ed evoluzione sociale. E’ un PIF venduto allo sponsor e magari voglio ingannarmi per la stima che ho di lui, lo vedo a disagio in questo ruolo.
