Basta la parola. Il meglio e il peggio della pubblicità
La pubblicità che vorrei
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Quello che vedete è il nuovo spot di un’auto Mercedes. Di quale modello lo so giusto se riguardo con attenzione la parte finale dello spot.
E quindi già andiamo male, perchè se non ricordo cosa si pubblicizza allora lo spot è un disastro .
Bellissima la scenografia con il vecchio paese, per il resto una cosa indecente dal punto di vista pubblicitario.
Infatti, anche se capisco chiaramente le intenzioni, non si capisce in realtà il messaggio.
Le intenzioni erano chiaramente di creare un pubblicità che potesse creare voci, che divenisse argomento di discussione, che dando di gomiti dici al tuo amico l’hai vista quella pubblicità di macchine con tutte quelle donne a cavallo ?
Pubblicità di macchine, appunto, perchè non penso che qualcuno conservi nella memoria che si tratti della Mercedes .
E perchè la battuta “mi piacciono gli spot di auto” è sottotitolata e non tradotta ? E soprattutto davvero puo’ piacere un spot così ?
E le amazzoni in abito da sera hanno un qualche significato ?
E l’ambientazione nel paesino vecchio e deserto ?
E questa nuova Mercedes ha davvero qualcosa di nuovo, visto che non hanno il coraggio di parlarne ?
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Penso che lo spot Mercedes sia una presa in giro delle pubblicità dei prodotti lussuosi e superflui (profumi, gioielli, orologi di lusso…).
Mi spiego;
la scena inizia proprio come uno di quelli spot in cui mediante immagini molto curate e musiche trionfali, accennano a malapena alcune delle caratteristiche della categoria (parlo di categoria, perchè in quel settore, fondamentalmente ogni prodotto possiede le stesse caratteristiche, come probabilmente anche la macchina in questione…) cui il prodotto appartiene.
In questo caso, macchine di lusso.
Quindi ben venga la solita solfa delle belle donne (bellezza) a cavallo di una mandria di cavalli selvaggi (potenza) che diventano una metafora visive della macchina.
Però i 2 vecchietti si gustano la “metafora” senza guardare al significato pubblicitario delle ragazze a cavallo ma piuttosto si concentrano (e vorrei vedè!) solo sulle ragazze stesse.
In questo modo lo spot cerca di far sorridere lo spettatore senza però allontanarsi dalla categoria dei beni di lusso.