Basta la parola. Il meglio e il peggio della pubblicità
La pubblicità che vorrei
[immyt vidi=”LY_5mzhpcJw”]
Non so quante ne abbia fatte Totti di pubblicità. Molte comunque, Vodafone soprattutto, ma anche altro .
Francesco Totti è un personaggio conosciuto e simpatico a tutti. Un testimonial eccezionale dal punto di vista commerciale.
Peccato che finora le sue prestazioni artistiche siano state molto deludenti. Non è mai riuscito ad essere naturale di fronte alla telecamera e spesso guardando gli spot sembrava che alla fine avessero mandato in onda il meno peggio, che tanto di più non si riusciva ad ottenere.
Questa volta invece niente tentennamenti, balbuzie, toni improbabili, atteggiamenti rigidi ed innaturali.
Questa volta il numero 10 è riuscito ad essere quel testimonial che Vodafone vuole.
Ora non vincerà l’oscar, ma questa volta non è il peggio che si possa vedere.
Il tema dello spot, che gioca anche sul personaggio Totti e la sua inadeguatezza fuori del campo di calcio, è simpatico e riuscito bene.
La scena della discoteca, con Francesco ed Illary molto, molto coatti è il momento clou, anche se penso molto lontano da come si sia svolto veramente il loro primo incontro.
Si gioca sul numero 10, il numero dei campioni, il numero di Totti. E viene da pensare che prima hanno pensato la pubblicità per Totti e poi il nome dell’iniziativa Autoricarica 10 .
