Pubblicità Renault: Clio ed è tutta un’altra vita
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Sarà che io ho da poco una Renault Nuova Clio, ma a me questo spot è piaciuto.
L’epilogo è inaspettato anche se non del tutto originale. Le facce degli altri papà significative.
Anche se volutamente si può interpretare quel pizzico di invidia che si vede in qualche genitore sia per la bella donna che abbraccia il proprietario della Clio, sia per l’auto in se stessa .
E ricordiamoci che è uno spot !
Ho letto in rete dei commenti assurdi rispetto a questa pubblicità.
E’ stato detto che è maschilista, che sminuisce il ruolo della donna e dei genitori, che non si può permettere di mostrare più felice la coppia senza figli dei genitori, che è triste, che è idiota, che è incivile, che è diseducativo .
Ma per favore, è uno spot pubblicitario, non una lezione di educazione civica.
Un uomo aspetta all’uscita di scuola la fidanzata e non il figlio. L’uomo in questione ha una Clio. E’ giovane e la sua fidanzata è giovane .
Anzi sono entrambi giovani, belli, magri e con la gioia di vivere. L’invidia degli altri potrebbe essere per questo. Ed invece tutti si concentrano sul fatto che tra loro non c’è un bambino .
Non hanno gesti o atteggiamenti di disprezzo verso i genitori od i bambini.
Non li guardano con compassione. Non se ne curano proprio.
Sono loro due, si vogliono bene e non gli passa per la testa di giudicare gli altri.
Certo lo slogan finale induce a cattivi pensieri, dalla vita aspettati di più . . .
Vi da fastidio ? Vi fa arrabbiare ?, Non comprerete mai più una Renault ?
Bene, allora la provocazione dello spot ha colpito. Lo spot funziona.
Ho dimenticato di dire che io sono un felice genitore.
ma finalmente uno che dice le cose come stanno!!!!
yeeeeeeeees Renault hai colto nel segno. E tutto quelli che fanno i bacchettoni punti sul vivo non sono altro che dei frustrati repressi dalla loro vita da cui non possono piu scappare!!! 🙂
Devo dissentire. Il messaggio è volgare. Si contrappongono sostanzialmente, in forma competitiva, due “cose belle” della vita che non sono neanche comparabili, sotto il profilo dei valori: avere una famiglia e un figlio o avere la fica. E alla fine, il padre di famiglia è giudicato uno sfigato e chi ha la fica ha “qualcosa di più dalla vita”. Io non mi scandalizzo mai, ma il messaggio è veramente, lo ripeto, volgare e idiota. E lo dice uno che ha sia i figli (meravigliosi) che la fica, bella e abbondante. Per inciso, la Clio non è certo una macchina cazzuta (ma non tutti possono permettersi il mio parco macchine, lo capisco). E risparmiatemi la banalità che sono volgare io perché scrivo “fica” quando parlo della medesima.
Quindi tu sei la prova vivente che si può avere contemporaneamente una bella fica, una famiglia con degli splendidi bambini e una o più belle macchine.
Quindi, nonostante quello che dici, sei la prova che questo spot non è assolutamente volgare, perchè la contrapposizione che hai detto non esiste .
NON DIMENTICHIAMO CHE LA FAMIGLIA PER IL GOVERNO ATTUALE E LA SOCIETà MODERNA è UN OSTACOLO AI CONSUMI!!
VISTO CHE LA CLIO è UNA UTILITARIA NON CERTO DA RICCHI, MA DA CLASSE MEDIO BASSA CHE MAGARI NON ARRIVA A 1200 EURO AL MESE, IL MESSAGGIO DELLO SPOT è CHIARO: SE AVETE DUE SOLDI, USATELI PER COMPRARE UN’AUTO!! LA DONNA è SOLO LO STORICO CONNUBIO DONNE-MOTORI, MA NELLA VERSIONE DA POVERI (LA CLIO NON è UNA PORCHE) QUINDI ANDAVA RINFORZATO CON IL CONFRONTO CON GLI “SFIGATI” CON LA FAMIGLIA!!
Bravo.