Pubblicità Danone. Tanti Auguri con il concorso

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La Carrà è sempre una garanzia di professionalità . In questo spot dove ogni testimonial appare in forma, Raffaella sovrasta tutti con la sua semplice credibilità .

E’ uno spot autoreferenziale, un po’ particolare visto che invece che promuovere direttamente il prodotto pubblicizza il concorsone legato a tutti i prodotti Danone, coinvolgendo il testimonial di ogni singolo articolo .

Ed è già abbastanza curioso vederli tutti insieme, visto che con l’occhio ormai desinsibilizzato con cui guardiamo la pubblicità, non so quanto avessimo legato ogni testimonial al prodotto e ogni prodotto ad un unico grande marchio.

Tutti quanti mi sembra abbiano dato il massimo per questo spot, mostrandosi a loro agio in questo jingle danzato in abiti da sera , tutti sorridenti e naturali .

Però la Carrà è posta un gradino sopra gli altri, tutti intorno a lei vestiti di un nero elegante e lei con la giacca bianca come distintivo. Ed è lei a prendere la parola per illustrare il concorso, anche se per la Danone è solo l’ultima arrivata a togliere il posto a Little Tony. Anche se tutti ci aspettavamo che ad illustrare il gioco fosse Carlo Conti, ormai l’uomo dei quiz RAI.

Un Conti che veramente mi sembra l’unico non perfettamente calato nella parte, non canta, quando fa finta di cantare balbetta fuori tempo, è rigido …  Ferrara che è il meno abituato al palcoscenico mi sembra più a suo agio .

Ma tornando alla Carra appare ovvio che la Danone punterà in futuro molto su di lei anche dalla scelta del motivo musicale, tratto da quel “Tanti auguri” (come e‘ bello far l’amore da trieste in giu‘) che da sempre è uno dei suoi migliori cavalli di battaglia.

Guardando anche la scenografia assente, con solo lo sfondo vivace e colorato dei ballerini, che neanche eseguono un ballo, ma semplicemente si muovono, questo spot mi sembra la dimostrazione che per fare uno spot fatto bene non servano grandi budget, grafica digitalizzata, registi premi oscar o storie degne di un movie.  Basta la professionalità, la chiarezza  e la credibilità.