Basta la parola. Il meglio e il peggio della pubblicità
La pubblicità che vorrei
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Mentre ancora veste i panni della ragazza aggressiva al primo appuntamento con Raul Bova per 3 Italia, Teresa Mannino la troviamo già sposata e forse stanca del matrimonio in questi spot mini-storie per Amadori.
Gli spot girati per una durata massima di 30 secondi sono veramente molti, anche se variano di poco.
La cena a casa di Marta e Marco da preparare insieme prima di sedersi a tavola è motivo di piccole frecciatine, per la serie rilassiamoci almeno all’ora di cena.
Nelle intenzioni dovrebbero essere degli spot molto veloci e divertenti o forse vorrebbero ricreare situazioni da riconoscere e rinfacciarsi a casa.
Nel risultato sono molto contento che siano veloci, almeno finiscono presto.
La Mannino comunque con le sue smorfiette sovrasta il personaggio di Marco (lui chi è ? ) e prende la scena con questo carattere aggressivo e nervoso.
Lo stesso personaggio sfoggiato nello spot con Raul Bova, quasi non avesse cambiato copione ma solo ambientamento e spalla.
Però la Mannino che ho apprezzato a Zelig è più leggera, anche se le frecciate le tira comunque, e non so perchè invece per i pubblicitari corrisponde a questa donna da non contraddire.
La ‘Parola di Francesco Amadori’ prima veniva da un uomo pacioso e rilassato e significava piacere di stare a tavola. Adesso è una frase per zittire il marito prima che possa parlare. Da farti andare di traverso la cena.
