Basta la parola. Il meglio e il peggio della pubblicità
La pubblicità che vorrei
Allora dire no è sbagliato. Anche se tutti ci hanno insegnato che nella vita bisogna imparare a dire no (io questa cosa non me la ricordo, ma se lo dice la televisione …) bisogna iniziare a pensare in modo diverso ed imparare a dire SI .
SI alle consuetudini familiari ed alla famiglia come istituzione, SI agli amici che devono essere presi come sono, SI come pensiero positivo. SI alla creatività ed ha chi vuole fare le cose diverse.
Ok, il SI è sempre un messaggio positivo ed è facile credere a questa filosofia.
Ma poi arriva la Citroen:
Dire SI è sbagliato.Dire SI è conformistico, SI è sudditanza, SI è mancanza di coraggio, SI è fare quello che vogliolo gli altri e non quello che vogliamo noi .
Ed a quanto pare anche se tutti nella vita ci hanno insegnato a dire NO, diciamo tutti di SI (tutti a chi ?) . Siamo smidollati, pigri, sottomossi e condizionati .
Basta con tutti questi SI, è il momento di dire NO e comprare una macchina solo per il gusto di non fare quello che ci dicono gli altri (esclusa questa pubblicità ovviamente).
Io invece un NO lo voglio dire. NO alle pubblicità che vogliono dirmi come essere. NO agli spot che dicono dicono e non dicono niente. NO ai facili qualunquismi e NO alle ricette preconfezionate .
NO a chi mi chiede di essere più deciso, più nostalgico, più intraprendente, più riflessivo, più conformista e meno conformista . NO a chi vuole spingermi ad essere diverso in un mondo di uguali.
NO alla televisione che vuole essere maestra di vita .
NO alla pubblicità che invece che del prodotto parla del consumatore.
