Pubblicità TIM: Le false promesse di Garibaldi
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Continuano le rivisitazioni della “storia d’Italia secondo Tim” con Marcorè nelle vesti di un Garibaldi fin troppo consapevole del ruolo che avrà per l’Italia e per gli italiani.
Le gesta dell’eroe dei due mondi finora (negli spot precedenti) sono state preparatorie, di strategia militare e addestramento delle truppe .
Questa volta si passa all’azione, anche se lo scontro con i nemici si risolve a parole, con delle facili promesse.
Bisogna ricordare che anche il vero Garibaldi fece le sue promesse, non ai nemici, ma al popolo che invitava a ribellarsi e ad aggregarsi alla spedizione dei mille
Garibaldi si presentò in Sicilia preceduto dall’eco delle sue promesse. Profetizzava libertà ed in particolare la riforma agraria e del latifondo, la distribuzione delle terre demaniali locali e statali e l’abolizione delle tasse sul macinato e sui cereali.
Il popolo siciliano accolse Garibaldi ed il suo piccolissimo esercito come un liberatore e non come un conquistatore .
Il sogno di un mondo nuovo fece acquistare simpatia intorno alla spedizione, gli aprì molte porte anche allora senza combattere, ingrossò le fila delle camicie rosse.
Purtroppo poi le promesse non furono concretizzate ed i siciliani ancora si ricordano di essere stati ingannati .
Perciò non so quanto le promesse lanciate dal nuovo Garibaldi saranno credute ed accettate a chi ancora rimugina sul lontano torto subito.
Unitevi all’Italia ed avrete tutto ….. compreso full di Tim …..
Leggo nei commenti youtube e nei forum parecchie critiche a questo spot per le ragioni che ho ricordato. Vorrei solo sottolineare che questa è solo una pubblicità, non una lezione di storia, e che la pubblicità spesso e citata come falsa per definizione.