La pubblicità che vorrei, ma soprattutto quella che non vorrei mai vedere.
La pubblicità che vorrei. Da ‘Carosello’ che veniva atteso tutte le sere siamo finiti allo zapping da un canale all’altro appena appare il primo spot. Come è cambiata la pubblicità in TV . Quali ci colpiscono e quali detestiamo.
Questo è l’argomento di conversazione di questo blog, che nasce da una bella discussione su un altro mio sito www.chiprotesta.it .
La protesta riguardava la pubblicità del ‘tonno nostromo’ ritenuta dai più di cattivo gusto, ed è stata una discussione tanto gradevole quanta accesa che mi ha fatto venire l’idea di questo nuovo blog.
Il nome ‘Basta la parola’ nasce dalla considerazione che , ai tempi di carosello, ma anche dopo, la pubblicità non era così malvista come oggi, ma anzi era intrattenimento e si creavano degli spot che restavano nei modi di dire di tutti i giorni. Tra cui Basta la parola, appunto, ma anche o così o pomì, sempre più in alto,Ti spunta un fiore in bocca,AVA come lava,Se c’è la goccia è GIM,Chiamami PERONI,Meditate, gente, meditate,Non ci vuole un pennello grande ma un grande pennello ,così tenero che si taglia con un grissino,più lo mandi giù e più ti tira su,. E poi ritornelli che ci frullavano in testa continuamente … Le stelle sono tante, milioni di milioni …. o quella dei tortellini Fioravanti .
Di pubblicità oggi in tv ne passa tanta. La maggior parte passa e basta ed almeno a livello consapevole lascia poco.
Altra pubblicità invece colpisce, sia positivamente che negativamente ed è su questi spot che ci concentreremo.
Sembra che non sia più al centro dell’attenzione la presentazione del prodotto, ma la cattura dell’attenzione del telespettatore. Questo fa nascere spot discutibili o veri capolavori, secondo le capacità del pubblicitario e del realizzatore.
Non è un caso che da qualche anno i registi delle pubblicità siano anche i più famosi del cinema e della televisione, con premi oscar che si dedicano allo spot da 30 secondi.
Discutiamone qua dei risultati ottenuti. Sono riusciti a trasmetterci il messaggio che volevano ? E questo messaggio è positivo ? Volevano farci ridere e non ci sono riusciti ? La realizzazione tecnica com’ è? Ricordiamo solo la pubblicità o anche il prodotto promozionato ?
E il mondo che descrive la pubblicità esiste davvero ? E se non esiste in cosa si differenzia ? E vorremmo che in realtà fosse come quello descritto ?
In uno spot di 10, 15 o 30 secondi si concentra in realtà un mondo molto più ampio e con molteplici spunti di riflessione.
E la pubblicità del tonno nostromo lo dimostra .