Basta la parola. Il meglio e il peggio della pubblicità
La pubblicità che vorrei
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Un gigante di lava sta distruggendo Montevideo (Uruguay) .
Enorme, potente, niente sembra distruggere questo essere di roccia e magma.
Nulla può l’esercito. Ma arriva lui, il Supereroe.
Chi sia di preciso questo supereroe non si sa. Nel suo costumino celeste e grigio non ha uno stemma che ci aiuti a riconoscerlo . Un supereroe qualsiasi.
Ma non ha paura, si pone davanti al mostro e sicuro che il suo potere sconfiggerà il mostro si mette in azione.
Ma peggio di Superman con la Kryptonite, uguale a Superpippo quando finiscono gli effetti delle super-noccioline, impotente come Robin senza Batman, il nostro supereroe è scarico .
Qual’è la fonte dei suoi superpoteri e come può ricaricarli ?
Lui si reca in un supermercato, educato, senza fretta, trova il tempo di fare una buona azione, quasi si dimentica del pericolo incombente di fronte alle camicie a metà prezzo, fino a che alla cassa non compra una confezione di Vigorsol Air Action .
Fa impaziente la fila, ma senza pretendere trattamenti speciali, e non chiede di passare avanti perchè ha solo quello (tanti al supermercato dovrebbero imparare da questo filmato).
Torna in strada, grazie alla ventata di alito fresco distrugge il mostro di magma tra la soddisfazione generale. E la commessa (ma è la stessa ?) senza un cenno di ringraziamento gli pone il resto e lo scontrino, anche se lui avrebbe gradito almeno un grazie.
E’ un supereroe normale, che combatte i cattivi con i mezzi che ha, non si perde d’animo, non si sente speciale, probabilmente non è speciale.
Potremmo imparare molto dal supereroe Vigorsol. Potremo imparare che quando possiamo, dobbiamo dare una mano. Non bisogna aspettare che facciano gli altri, perchè basterebbe un pochino di impegno per essere speciali.
Anzi per essere normali, mentre chi si tira indietro e si volge dall’altra parte è meno di niente, un reietto da emarginare.
Se lui è un supereroe, siamo tutti supereroi. Se lui è un uomo normale che riesce a risolvere un grande problema, tutti possiamo risolvere grandi problemi. Con calma, con educazione, affidandoci alle nostre forze ordinarie.
