Basta la parola. Il meglio e il peggio della pubblicità
La pubblicità che vorrei
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Da quel che leggo in rete, nei commenti su youtube a questo video, la pubblicità della Wind è piaciuta molto.
Ho il sospetto però che sia piaciuta molto agli utenti Wind, che sentono che il messaggio è rivolto a loro, quasi personale, che tra le decine di ringraziamenti forse ne trovano in cui un po’ si riconoscono.
Un po’ di campanilismo, di gruppo di appartenenza, di concorrenza anche tra i clienti che esiste da sempre tra gli utenti delle varie compagnie telefoniche.
Siamo così insicuri e incosapevoli delle nostre tariffe telefoniche e dei servizi che riceviamo (o non riceviamo) che spesso siamo portati a difendere a spada tratta il nostro operatore, per rassicurarci un po’, per spazzare via i dubbi e allora sempre pronti ad esclamare ‘ma passa a wivodtim3.fone pure tu’ anche se in fondo quale sia la differenza non si sa.
Comunque, a me che non ho mai avuto wind e quindi non mi sento ringraziare, lo spot sembra un po’ stucchevole, pieno di luoghi comuni, anche se ben costruito perchè ogni grazie in verità pubblicizza un servizio della Wind.
La voce ringraziante è invece calda, piacevole e si fa ascoltare fino in fondo.
Il tema del ringraziamento ai clienti affezionati non è nuovo, anzi è un trucchetto da pubblicitari prezzolati, ed è stato già usato in telefonia dalla Telecom, ma anche dall’ Enel, IngDirect, dalla Coca Cola, da Coop e altri grandi distributori.
Comunque grazie anche “a chi ci ha lasciato per un altro operatore, ma poi è tornato da noi”, gli altri vaff…..
