Pubblicità Divani&Divani: La tristezza del divano sotto protezione

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Una delle prime regole del marketing è quella di parlare semplice, di cose che la gente può capire, senza bisogno di troppe spiegazioni.

Il divano sotto cellophane rispetta pienamente questa regola perchè tutti sappiamo di cosa si sta parlando.

Chi non ha avuto la madre con queste manie di preservazione, sicuramente ha avuto una zia, una nonna che non solo proteggeva il divano con un bel telo scricchiolante e poco invitante, ma riservava lo stesso trattamento alle sedie con la seduta in tessuto, se non quando, alla vana ricerca dell’arredamento immortale, chiudeva con doppia mandata il salotto buono.

Era una stanza misteriosa e affascinante per voi bambini piccoli, un po’ rifugio dei 40 ladroni, un po’ antro dello stregone, racchiudeva misteri e probabilmente preziosi inimmaginabili, per giustificare tanta segretezza e protezione. Perciò se la porta veniva appena appena scostata per andare a prendere i bicchierini del servito buono per offrire il nocino all’ospite (non abbastanza importante però da accedere alla sala buona) facevate capolino per rubare in una rapida occhiata quanti più ricordi possibili di quella stanza, da cui subito venivate cacciati. Continua a leggere …