Basta la parola. Il meglio e il peggio della pubblicità
La pubblicità che vorrei
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L’argomento di questo spot pubblicitario è molto significativo.
Pubblicizzare come un servizio di largo consumo, adatto a tutte le realtà economiche, la registrazione di un dominio internet significa che lo sviluppo digitale della società italiana è andato avanti. Internet non è più un mondo virtuale e ludico, ma un concreto luogo di incontro per finalità economiche.
Non essere su internet significa perdere potenziali clienti. Un’attività economica che vuole non dico espandersi ma semplicemente avere profitto deve avere il suo piccolo spazio nella rete. Che sia un sito informativo o che preveda servizi online l’importante è esserci.
Il target economico più importante, quello che va dai 30 ai 45 anni di età, usa costantemente internet e non proporsi a loro significa perdere una buona fetta di chi ha le disponibilità economiche per comprare beni e servizi.
Certo essere in rete non significa che digitando www.lamiaazienda.it si apra una qualsiasi pagina web, ma che questa pagina, anche minimalista, abbia un senso. Una pagina malfatta, con scarse informazioni o con informazioni fuorvianti può essere anche più dannosa che il non essere nella nuova vetrina telematica.
Un po’ come il negoziante che sta a braccia conserte appoggiato alla porta di ingresso del suo negozio e che fisicamente ti impedisce di entrare, e poi si lamenta di non aver clienti.
Non è un’immagine di fantasia questa, ma pura realtà vista in più di un negozio del mio paese. Il problema è che molti pur avendo buonissimi prodotti e conoscendo a menadito il proprio commercio, non sono capaci di accogliere i clienti.
Ed il cliente che ha possibilità di scelta e che potrebbe entrare in qualsiasi negozio con gli stessi prodotti deve essere corteggiato ed invitato ad entrare nel proprio negozio.
Se questo è vero con il contatto fisico e la comunicazione verbale e non verbale che si fa a tu per tu con il cliente lo è ancora di più quando il contatto avviene attraverso un sito web, dove non c’è possibilità di rimediare ad un fraintendimento.
